
L’Arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, ha celebrato questa mattina in Cattedrale la Messa per la Giornata per la Vita Consacrata alla quale hanno partecipato molti del religiosi e delle religiose che operano nel territorio della Diocesi. Un’occasione anche per fare festa insieme di alcuni anniversari “tondi” di professione solenne.

In questo 2020 ricorre il 45° anniversario per padre Luciano Chistè, giuseppino del Murialdo, il 60esimo di padre Pietro Gandolfi, scalabriniano e il settantesimo di padre Vittorio Tordi, frate minore conventuale. Per le religiose: suor Letizia Rabitti e suor Marcella Dus dell’istituto Tavelli festeggiano il 60esimo, suor Maria Teresa Abrahami, delle suore missionarie di Maria Immacolata, ricorda il 25esimo.
“Siamo entrate insieme – racconta suor Letizia Rabitti a Risveglio Duemila, parlando della consorella suor Marcella – pur venendo da esperienze diverse”. Mentre lei è di Meldola, suor Dus è originaria di Oderzo (Tv), entrambe, però, hanno sentito la vocazione alla vita religiosa da giovanissime. “Mi ispirò la ‘tristezza’ che prova il giovane ricco davanti alla proposta di Gesù – dice suor Letizia –. Decisi che io volevo seguirlo e non essere triste, con l’aiuto di don Mario Coatti, parroco a Cortina di Russi, feci la mia scelta”. “Vedere la forza e la gioia con cui una suora pregava, in chiesa – precisa invece suor Marcella – mi diede una grande spinta e la determinazione a entrare nella congregazione delle Tavelli. Qui ho trovato la mia strada”.